Con la sospensione delle attività dei servizi rivolti a persone con
demenza (come i Centri diurni e i Centri diurni Alzheimer o i Caffé e
Atelier Alzheimer) e la drastica riduzione dell’attività ambulatoriale,
in osservanza alle attuali direttive nazionali e regionali, i servizi
specialistici della Toscana si sono organizzati per continuare a offrire
un supporto alle famiglie, che in questo momento si trovano ad
assistere i loro congiunti. Attraverso il contatto telefonico dedicato e
gestito dal personale medico e infermieristico è garantito un supporto a
carattere sanitario e informativo, con indicazioni sulla gestione a
casa delle persone malate, ma anche il monitoraggio clinico dei pazienti
in carico (per i riferimenti si veda regione.toscana.it/demenze).
Inoltre, la rete regionale Aima (Associazione italiana malattia di
Alzheimer) ha attivato per le famiglie una task force per fornire
ascolto, sostegno e orientamento in questo periodo di emergenza
Covid-19. Le famiglie possono, quindi, rivolgersi già da oggi, per
telefono o per email, all’associazione più vicina alla propria residenza
(aimacomunica.it, https://www.regione.toscana.it/-/coronavirus-supporto-alle-famiglie-dei-malati-di-alzheimer)
“E’ un progetto meritevole in una situazione di emergenza come quella
che stiamo vivendo – ha dichiarato l’assessore al diritto alla salute
Stefania Saccardi -. La nostra è una comunità solidale, consapevole e
sempre attiva nel proporre iniziative che siano di aiuto alle persone
più in difficoltà e alle loro famiglie. Da anni con Aima abbiamo una
collaborazione molto stretta e sostenuto progetti sperimentali per
fronteggiare una malattia che ha forti ripercussioni anche sul nucleo
familiare e sulle relazioni esterne. E’ meritevole l’attenzione di Aima
per contenere il rischio di isolamento dei malati di Alzheimer, in un
periodo di misure restrittive e di mutato contesto sociale dovuto al
Covid-19”.
Aima, presente da 26 anni in Toscana, ha creato una rete di associazioni
provinciali, che operano a tutela e sostegno delle persone con demenza e
dei loro familiari. Le misure restrittive del Governo per contrastare
la diffusione del Coronavirus hanno portato Aima a rivedere
temporaneamente la propria attività, potenziando l’attività di ascolto
telefonico in fasce orarie giornaliere per continuare a garantire alle
famiglie sostegno e affiancamento. Operatori esperti rispondono a
bisogni di orientamento, informazione, consulenza e sostegno
psicologico. In collaborazione con Vodafone Italia e compatibilmente con
le misure restrittive in atto, Aima può anche seguire i casi di malati
disorientati, che rischiano di uscire da casa e perdersi, mettendo la
famiglia in condizioni di usare un geo-localizzatore, con le modalità
previste dal progetto “Gps
Alzheimer”.
La rete delle associazioni Aima si avvale, inoltre, della
collaborazione di medici specialisti per l’attività di consulenza
medica, assistenti sociali per l’attività di consulenza per l’accesso ai
servizi sociali, avvocati per l’attività di consulenza legale e si
integra con la rete dei servizi sociosanitari, attraverso i punti di
front office telefonico. Aima ha, inoltre, messo a disposizione del
progetto la rete sviluppata, attraverso specifici protocolli e
convenzioni, con Anci Toscana, coinvolgendo nell’attività di accoglienza
telefonica e di comunicazione sul territorio le Botteghe della Salute
con specificità per la demenza.
E’ stato previsto, infine, un rafforzamento dei canali di comunicazione
rivolti alle famiglie dei malati, agli operatori socio-sanitari dei
servizi pubblici, alle organizzazioni sociali del territorio, a partire
dal sito aimacomunica.it, lo strumento di comunicazione digitale ideato
da Aima Firenze appositamente per questa fase di emergenza dove è
possibile reperire fasce orarie e contatti disponibili per ciascuna
zona. Il portale, oltre ad essere veicolo di informazioni e documenti
aggiornati, prevede la possibilità di interazione in tempo reale con le
famiglie dei malati, attraverso una live chat. In una seconda fase, si
prevede l’interazione attraverso live streaming per videoconferenze e
videochat tra caregiver. Il progetto prevede anche un potenziamento dei
mezzi di comunicazione di Aima Firenze, che al portale aimacomunica.it affiancherà il proprio sito (www.aimafirenze.it) e la pagina Facebook AimaFirenzeAlzheimer.